Generale francese. Di origine contadina, nel 1792 si arruolò
nell'esercito francese. All'assedio di Tolone fu a fianco di Napoleone che lo
nominò prima suo segretario e poi membro dello Stato maggiore.
Seguì Bonaparte nella Campagna d'Italia (1796-97) e in quella d'Egitto
come aiutante di campo. Divenne comandante e governatore di Parigi nel 1804,
ambasciatore in Portogallo nel 1805. Come comandante in capo conquistò il
Portogallo, espugnando Lisbona e Abrantes sul Tago; fu però sconfitto
dagli Inglesi nel 1808 e per questo perse il favore di Napoleone. Seguì
ugualmente l'imperatore nella campagna di Spagna e di Russia. Nel 1813 fu
comandante di Venezia e governatore delle province Illiriche. Dopo la sconfitta
del Portogallo e in seguito allo sfavore incontrato presso Napoleone, dette i
primi segni di squilibrio mentale e, dopo essere ritornato in Francia da Venezia
per curarsi, si suicidò (Bussy-le-Grand, Cote d'Or 1771 - Montbard
1813).